MOORER TRASFORMA L'ALTA MODA IN CAMICI

Una riconversione iniziata in Cina, dove la Moorer ha
lo stabilimento del suo storico marchio Jan Mayen. E continuata poi in Italia, a Verona, dove le macchine sono state chiuse in seguito alle disposizioni del Governo, ma una piccola area è stata convertita alla produzione di camici per le strutture sanitarie del territorio. Un percorso che l'azienda, fondata nel 2006 da Moreno Faccincani, ha iniziato da alcune settimane, arrivando già a tocacre numeri importanti: 1,5 milioni di mascherine prodotte e già distribuite, chirurgiche ma anche tipologia ffp2 e ffp3, le più complesse da trovare, e poi 250mila camici monouso e 15mila tute impermeabili.Dispositivi certificati CE che vengono prodotti per lo più nel sito produttivo cinese, dove la riconversione è iniziata proprio quando il Covid 19 aveva bloccato tutta la Cina e dove le dimensioni consentono una produzione così elevata. Fonte "L'arena" 13 aprile
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Mer 21 Dic, 2022